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FAQ: Non si paga mai l’IVA quando si acquista un immobile?

Dipende da chi ti sta vendendo l’immobile.

1. Da Privato

Se chi vende la casa è un privato, allora sì, paghi l’imposta di registro e non paghi l’IVA.

L’imposta di registro è del 9% (se si tratta di prima casa hai un’aliquota ridotta al 2%), ma l’imposta non può mai essere inferiore a 1.000 euro.

L’imposta di registro non viene calcolata sul prezzo di acquisto, ma in base al valore della rendita catastale, secondo la seguente formula:

  • Rendita catastale (non rivalutata) x 115,5 volte, se prima casa.
  • Rendita catastale (non rivalutata) x 126 volte, se non prima casa.

Tale calcolo dà normalmente un valore inferiore al prezzo di mercato e quindi l’incidenza effettiva dell’imposta di registro (rispetto al prezzo concordato) è normalmente inferiore al 9% o 2% teorico.

Oltre all’imposta di registro paghi anche l’imposta catastale di 50 euro e l’imposta ipotecaria, sempre di 50 euro.

2. Da Impresa

Se invece compri la casa da un’impresa (entro i 5 anni successivi alla costruzione o ristrutturazione, cioè quasi sempre), allora paghi l’IVA.

  • Se si tratta di prima casa (non di lusso) si applica l’aliquota IVA del 4%
  • Se non è prima casa (non di lusso), si applica l’aliquota IVA del 10%.
  • In caso di abitazione di lusso (categorie catastali A1, A8, A9), si applica l’aliquota IVA del 22%.
L’IVA viene calcolata sul prezzo di acquisto.

Devi poi aggiungere lo stesso l’imposta di registro, ma fissata a 200 euro.

Per finire c’è ancora l’imposta catastale di 200 euro e l’imposta ipotecaria, sempre di 200 euro.


Le compravendite immobiliari a Milano calano del -13,2% rispetto a 12 mesi fa

L’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI), curato dall’Agenzia delle Entrate, ha pubblicato il 7 marzo 2024 la sua analisi periodica del mercato residenziale italiano, aggiornata al quarto trimestre 2023.

Le compravendite di abitazioni a Milano sono state nel 4° trimestre 2023 pari a 7.020 unità abitative.

Vista la stagionalità delle vendite immobiliari il dato significativo da prendere in considerazione è la media trimestrale destagionalizzata del periodo 1°- 4° trimestre 2023, pari a 6.208 compravendite.

Nei 4 trimestri immediatamente precedenti (4° trimestre 2022 – 3° trimestre 2023) il dato destagionalizzato è stato di 6.249 transazioni.

Nei 4 trimestri di esattamente un anno prima (1°- 4° trimestre 2022) le transazioni destagionalizzate risultavano pari a 7.150 unità.

Il trend delle compravendite risulta pertanto in discesa sia rispetto al trimestre precedente (-0,7%) sia, soprattutto, rispetto alla situazione di un anno fa (-13,2%).

Compravendite immobiliari residenziali città di Milano 2003 - 2023 Compravendite immobiliari residenziali città di Milano 2003 – 2023


Tempo di vendita medio di un appartamento

La Banca d’Italia il 4 marzo 2024 ha pubblicato la sua ricerca periodica Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia all’interno della quale si vede che il tempo medio di vendita di un appartamento in Italia nel 4° trimestre 2023 è stato di 6,0 mesi.

La nostra stima è che nel 1° trimestre 2024 si aggiri sui 5,6 mesi.

E a Milano?

Secondo i dati riportati dall’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, il tempo medio nel 2023 è stato di soli 56 giorni, in leggero aumento rispetto ai 52 giorni del 2022 ma in diminuzione rispetto ai 62 giorni del 2021.