Secondo i dati riportati dal sito di annunci immobiliari Idealista.it lo sconto medio richiesto dagli acquirenti nella città di Milano, rispetto al prezzo indicato dai venditori, è stato nel mese di marzo 2024 pari al -18,6% (valore nazionale -21,4%).
Solo nel 3% dei casi il prezzo concordato è pari a quello richiesto, cioè la casa si vende al prezzo pieno.
Nel 5% dei casi lo sconto supera il -30%.
Tali dati sono in forte contrasto con quelli forniti dall’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, e da noi pubblicati in un precedente articolo, che indicano uno sconto medio (nazionale) di circa il -8,1%.
La differenza è forse spiegabile dalla diversa modalità di rilevazione.
Idealista tiene conto infatti della scontistica media richiesta ai proprietari di casa dai potenziali acquirenti sul loro sito.
La differenza tra domanda e offerta viene rilevata mensilmente sulla base delle controproposte degli utenti del portale che, nella negoziazione del prezzo con i venditori, hanno risposto alla domanda: quanto pagheresti per questo immobile?
Risulta comunque chiaro che la differenza di prezzo tra quanto richiesto e quanto effettivamente ottenuto è estremamente variabile.
Sorge naturalmente la supposizione che alcune agenzie immobiliari, in fase di acquisizione dell’incarico di mediazione, per ottenerlo non evidenzino ai potenziali clienti il reale prezzo di mercato del loro appartamento e ne prospettino inizialmente uno più alto, in sintonia coi desideri del venditore.